Chi è?
ELIO LOFFREDO di EZIO
Nato a Porto Santo Stefano (Grosseto) il 10 Aprile 1931, al terzo piano del
palazzo del “Bar Giulia”.
Nell’infanzia e nell’adolescenza poteva assistere, dal balcone, a tutti gli
avvenimenti che accadevano tra la zona della “Croce” e la piazza, fino al molo
della “Pilarella”, cosa che finì con il susseguirsi dei bombardamenti aerei e
conseguente distruzione del paese.
Dalla fine della guerra fino alla pensione, ha trascorso la maggior parte della
vita in mare, su tutti gli Oceani (da qui si può facilmente capire la sua
passione per disegnare soggetti marini, per leggere libri di mare ed apprezzare
film ambientati in mare).
Il primo imbarco l’ha effettuato a tredici anni e mezzo, come mozzo ed allievo
motorista, sul motopesca in acciaio “S. Stefano”, mitica barca reduce dalla
campagna di guerra in Africa settentrionale e Italia insulare, militarizzata in
funzione
di dragamine e rimorchiatore.
Il fronte di guerra era sempre nella zona di Livorno (inizio anno 1945) e per
quasi un mese si cucinava il cacciucco quotidiano facendo fondere i fegati di
pesce pescatrice al posto dell’olio di oliva poiché non se ne trovava; vi era il
pericolo costante di mine e bombe impigliate nella rete, e strapazzi fisici (una
volta l’equipaggio trascorse una settimana a Montecristo completamente bagnato,
alla mercé di una tempesta forte e lunga da greco-levante gelido e pioggia
persistente).
Dopo quattro anni di imbarco potè ritornare alla ricostruita scuola ENEM, (
attuale IPAM) dopo cinque anni di assenza. Una volta diplomato, effettuò un
imbarco su un motoveliero e quindi il servizio militare di leva (ventotto mesi
su dragamine magneto-acustico, in qualità di motorista ...
continua